"...la vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro: leggerle in ordine è vivere, sfogliarle a caso è sognare..." A.Shopenhauer – Il mondo come rappresentazione - Pensieri, poesie, libri, film, teatro, viaggi, musica: tutto ciò che fa della vita il sogno e la realtà.
domenica 23 dicembre 2012
sabato 15 dicembre 2012
domenica 2 dicembre 2012
venerdì 30 novembre 2012
«A rendere Powell una narratrice talmente straordinaria è il fatto che non è mai amareggiata o cattiva... Malgrado siano passati tanti anni, Ai piani bassi ha mantenuto il suo particolare fascino».
«The New York Times»
***
Sulla serie tv ispirata dal libro, ha scritto «la Repubblica»:
«Chi ama il cinema elegante di James Ivory, i libri di Jane Austen, le grandi saghe familiari in cui, dietro l'apparente tranquillità, serpeggia l'inquietudine, non si perda Downton Abbey, serie rivelazione dell'anno che agli Emmy Awards ha sconfitto la lodatissima Mildred Pierce».
domenica 25 novembre 2012
7 Psicopatici
Ieri sera, 24 novembre, ho visto ”7 Psicopatici”: pulp quanto basta per accontentare Tarantino, estraniante nei dialoghi per avvicinarsi ai fratelli Coen, demenziale quanto basta per ricordare i Simpson…Questo per dire in quale Mix di generi ( e non ho parlato di altre colte citazioni cinematografiche..) vi immergete una volta seduti in poltrona davanti al grande schermo .-)
A me è piaciuto, nonostante abbia pensato che il ritmo dei film di Tarantino sia impagabile… gli attori sono superbi, soprattutto Wolken e Rockwell : immensi. Il regista è inglese, e si sente. Premetto che a me il film europeo in generee mi piace da matti, in primis quello inglese. Ma…il voler tirar le somme con morale (la morale del finale), ha rallentato il film rendendolo ordinario. Non il personaggio di interpretato da Walken, che è coerente e stupendo, ma il metamessaggio che lascia trasparire attraverso la sua registrazione, riguardante lo psicopatico vietmanita…
E’ un film che parla di film e che vorrebbe insegnare qualcosa , ma quest’ultima parte è rimasta nebulosa e non chiara…
Ma noi europei ci siamo guadagnati un film cult.
sabato 24 novembre 2012
mercoledì 21 novembre 2012
Una nuvola sulle onde.
«La
vita, insomma, è molto solida o molto instabile? Sono ossessionata da
questa contraddizione. Dura da sempre, durerà sempre, affonda giù fino
alle radici del mondo, quest’attimo in cui vivo. Ed è anche transitorio,
fuggevole, diafano. Passerò come una nuvola sulle onde».
Virginia Woolf, “Diario di una scrittrice”
Virginia Woolf, “Diario di una scrittrice”
venerdì 16 novembre 2012
domenica 11 novembre 2012
domenica 4 novembre 2012
martedì 30 ottobre 2012
martedì 21 agosto 2012
Citazioni 2
-
La mia letteratura è emotiva, le mie storie sono
emotive, l’unico spazio che ha il testo per durare è
quello emozionale; se dopo due pagine il lettore
non avverte il crescendo e si chiede “Che cazzo
sto a leggere”, quello che non capisce mica è lui,
cari miei, è lo scrittore. Dopo due righe, il lettore
dev’essere schiavizzato, incapace di liberarsi dalla
pagina; deve trovarsi coinvolto fino al parossismo,
deve sudare e prendere cazzotti, e ridere, e
guaire, e provare estremo godimento. Questa è la
letteratura.
Pier Vittorio Tondelli - "La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.».
sabato 4 agosto 2012
mercoledì 25 luglio 2012
martedì 17 luglio 2012
AFORISMA
Dice una leggenda che se non riesci a dormire la notte è perché sei sveglio nel sogno di qualcun altro.
lunedì 16 luglio 2012
La libreria dei nuovi inizi
La libreria dei nuovi inizi
Di Anjali Banerjee, V. Zaffagnini (Traduttore), R. Cristofani (Traduttore)
Descrizione del libro
C'é soltanto un modo per conquistare lo spirito di un libro.
Leggerlo.
C’è una vecchia libreria, a Shelter Island, dove ad aggirarsi in cerca di compagnia e buone letture non sono solo gli affezionati clienti. Qui, tra stanze in penombra, riccioli di polvere e parquet scricchiolanti, i libri hanno davvero un’anima e, quasi godessero di vita propria, sanno farsi scegliere dal lettore giusto al momento giusto...
Che non si tratti di una libreria come le altre Jasmine lo capisce subito: in fuga da Los Angeles e da un ex marito che le ha spezzato il cuore, non si aspetta certo che ad accoglierla, accanto all’eccentrica Zia Ruma, siano gli spiriti della Grande Letteratura. E quando la zia parte, affidando proprio a lei la guida del negozio, saranno Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle a poco a poco i segreti del mestiere. E se Beatrix Potter la aiuterà a sedare orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina, come potrà Jasmine resistere alle suadenti parole di Neruda, deciso, a quanto pare, a spingerla tra le braccia di un affascinante sconosciuto? La libreria dei nuovi inizi è una irresistibile commedia romantica, e insieme un omaggio lieve e incantato al potere della letteratura. Perché in un buon libro c’è tutto: le emozioni, gli incontri e le risposte che possono anche cambiarci la vita.
Leggerlo.
C’è una vecchia libreria, a Shelter Island, dove ad aggirarsi in cerca di compagnia e buone letture non sono solo gli affezionati clienti. Qui, tra stanze in penombra, riccioli di polvere e parquet scricchiolanti, i libri hanno davvero un’anima e, quasi godessero di vita propria, sanno farsi scegliere dal lettore giusto al momento giusto...
Che non si tratti di una libreria come le altre Jasmine lo capisce subito: in fuga da Los Angeles e da un ex marito che le ha spezzato il cuore, non si aspetta certo che ad accoglierla, accanto all’eccentrica Zia Ruma, siano gli spiriti della Grande Letteratura. E quando la zia parte, affidando proprio a lei la guida del negozio, saranno Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle a poco a poco i segreti del mestiere. E se Beatrix Potter la aiuterà a sedare orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina, come potrà Jasmine resistere alle suadenti parole di Neruda, deciso, a quanto pare, a spingerla tra le braccia di un affascinante sconosciuto? La libreria dei nuovi inizi è una irresistibile commedia romantica, e insieme un omaggio lieve e incantato al potere della letteratura. Perché in un buon libro c’è tutto: le emozioni, gli incontri e le risposte che possono anche cambiarci la vita.
domenica 15 luglio 2012
sabato 14 luglio 2012
sabato 9 giugno 2012
martedì 5 giugno 2012
Tre volte all'alba di Alessandro Baricco
Baricco, conosce tutte le strategie per comporre libri, dal pezzo
teatrale al racconto al romanzo al saggio... E' un prestigiatore, ogni
volta che prende in mano la penna, questa entra in sintonia immediata
col suo cervello, e via, se ne va per la pagina come un treno, come una
bici, come un auto, come una nave, come un aereo...come uno stanco
ciondolare notturno.
Questi tre racconti notturni, che io stessa ho letto nello spazio di una notte insonne, dovuta (ormai sono stanca di ripeterlo) al terremoto incalzante e persistente, sono tre bellissime e delicate pièces teatrali. Mi sembra che Baricco sia voluto entrare in quel bellissimo dialogare alla Marguerite Duras, ricavandone un piacevole libriccino da leggere solo una volta all'alba, per poi magari, portarlo in scena.
voto: 8
Questi tre racconti notturni, che io stessa ho letto nello spazio di una notte insonne, dovuta (ormai sono stanca di ripeterlo) al terremoto incalzante e persistente, sono tre bellissime e delicate pièces teatrali. Mi sembra che Baricco sia voluto entrare in quel bellissimo dialogare alla Marguerite Duras, ricavandone un piacevole libriccino da leggere solo una volta all'alba, per poi magari, portarlo in scena.
voto: 8
domenica 3 giugno 2012
Middlesex di Jeffrey Eugenes
Di Jeffrey Eugenides, Katia Bagnoli (Traduttore)
Descrizione del libro
alliope Stephanides, rara specie di ermafrodito, ha vissuto i primi
anni della sua vita come bambina, fino a quando l'arrivo della pubertà
l'ha sottoposta a inevitabili trasformazioni. Responsabile della sua
'eccentricità biologica' è un gene misterioso che attraversa come una
colpa tre generazioni e che ora si manifesta dando inizio all'odissea di
Callie: un viaggio che ci proietta nei sogni e nei segreti della
famiglia Stephanides, tra furbi imprenditori e ciarlatani, sagge donne
di casa e improbabili leader religiosi, in un alternarsi di nascite,
matrimoni, scandali e segreti, che dalla Turchia ottomana si trasferisce
nell'America del Proibizionismo e della guerra, dei conflitti razziali e
della controcultura, del Vietnam e del Watergate. E' un mito
contemporaneo quello che Eugenides ci racconta, un romanzo di
trasformazioni che affronta i temi più dibattuti dell'epoca moderna, da
quello dell'identità a quello del tempo, in una sublime combinazione di
elegia, avventura e analisi storico-sociale.
- Libri Italiani
- Copertina rigida 608 Pagine
- Editore: Mondolibri
- Data di pubblicazione: Oct 01, 2003
La trama del matrimonio
La trama del matrimonio
Di Jeffrey Eugenides, Katia Bagnoli (Traduttore)
Descrizione del libro
Madeleine Hanna era l'unica laureanda a non aver capito. Mentre
tutti gli altri, all'inizio degli anni '80, leggevano Roland Barthes e
studiavano lo strutturalismo, lei rimaneva felicemente presa da Jane
Austen e George Eliot. Un po' troppo elegante per i gusti dei suoi amici
bohémien, Madeleine era la studentessa perfetta e avvenente la cui vita
amorosa non era mai stata all'altezza delle proprie aspettative. Ma
ora, all'ultimo anno di università, si è iscritta a un corso di
semiotica per capire di cosa si tratta. Da quel momento,
indipendentemente dallo studio, vita e letteratura non saranno più le
stesse per lei. Tutto cambia precipitosamente quando si innamora di
Leonard Morten, un giovane affascinante e depresso che la introduce alle
gioie del sesso. E quando ricompare nella sua vita Mitchell Gramaticus,
un patito di Patti Smith che preferisce lo studio delle religioni,
ossessionato dall'idea che Madeleine deve essere la sua compagna, il
triangolo si crea in questo romanzo centrato su una generazione che sta
per diventare adulta.
- Libri Italiani
- eBook 478 Pagine
- Edizione: 1
- ISBN-10: 8852021000
- ISBN-13: 9788852021008
- Editore: Mondadori
- Data di pubblicazione: Jan 01, 2011
Colazione da Darcy
- di Ali McNamara, M. Francescon (Traduttore)
L'isola che vorrei
di emma
In questo periodo, in cui la geografia del mio territorio, sta modificandosi sotto le scosse del terremoto, ho preso in mano un libro leggero, che mi distogliesse dal persistente tremare...
Colazione da Darcy. Non lasciatevi ingannare, perché Darcy non è il famoso Fitzwilliam di austeniana memoria: Darcy in questo caso è il nome di una ragazza...
E' un romanzo rosa, pare che in Inghilterra sia già un bestseller, e già stanno pensando ad una trasposizione cinematografica. Ci sta, perché gli ingredienti per diventare un film decente ci sono (purché venga dato in mano ad un ottimo sceneggiatore e ad un valido regista) . L'idea è straordinaria: la protagonista eredita un isola deserta, vicino alle coste irlandesi!! Appetibile per me, che nel mio intimo covo da anni l'idea di un isola del Nord sulla quale isolarmi per un pò di tempo! Ma, c'è un ma. Infatti non a caso è diventato un bestseller: prevedibilità, logica consequenzialità nello svolgimento della trama, non una sorpresa, non un'ombra nella psicologia dei personaggi. Si salva l'idea, tutto il resto è qualcosa di trito e ritrito , letto e straletto...
voto: 6
Il dio del massacro di Yasmina Reza
Di Yasmina Reza, Ena Marchi (Traduttore), Laura Frausin Guarino (Traduttore)
Descrizione del libro
Fin dalle primissime battute di questa commedia al tempo stesso
esilarante e feroce appare chiaro perché Roman Polanski abbia deciso di
portarla sullo schermo – e perché attori come Isabelle Huppert, Ralph
Fiennes e James Gandolfini abbiano voluto interpretarla a teatro. Poche
volte, infatti, un autore è stato capace di squarciare con altrettanto
soave crudeltà i veli destinati a ricoprire la costitutiva barbarie
della creatura umana. Nel lindo, assennato salotto borghese in cui due
coppie di genitori si incontrano per cercare di risolvere, da persone
adulte e civili quali essi ritengono di essere, una questione in fondo
di poco conto (una lite scoppiata ai giardinetti tra i rispettivi
figli), vediamo sgretolarsi a poco a poco le maschere di benevolenza,
tolleranza, buona creanza, e di correttezza politica, apertura mentale,
dirittura morale; e sotto quelle maschere apparire il ghigno del nume
efferato e oscuro che ci governa sin dalla notte dei tempi: il dio del
massacro, appunto. Con uno humour corrosivo e una sorta di noncurante
cinismo (e senza mai assumere il tono del moralista), in una lingua
volutamente media, che sfodera tutto il suo micidiale potere, Yasmina
Reza costruisce un brillante psicodramma, porgendo allo spettatore (e al
lettore) uno specchio deformante nel quale scoprirà, non senza un acido
imbarazzo, qualcosa che lo riguarda molto da vicino.
- Libri Italiani
- Brossura 91 Pagine
- Edizione: 1
- ISBN-10: 8845926230
- ISBN-13: 9788845926235
- Editore: Adelphi (Piccola Biblioteca Adelphi; 617)
- Data di pubblicazione: Aug 01, 2011
lunedì 28 maggio 2012
Sono contrario alle emozioni, Diego De Silva
Descrizione del libro
Cosa accade quando Vincenzo Malinconico, re dei rimuginatori, si
perde definitivamente nel rimuginio? Se sei uno che prende sul serio i
pensieri, che fa continuamente bilanci su quello che fa, anche mentre lo
fa, ti basta un niente per lanciarti nelle domande più peregrine,
quali: le emozioni che proviamo nell'ascoltare le canzoni che amiamo
sono vere? Proviamo davvero quello che sentiamo? Cos'è quel piccolo
freddo che ci assale dopo aver visto un film che ci ha commosso il cuore
e il cervello? E da dove nasce il desiderio improvviso di prendersi un
cane? E perché davanti a una notizia di malasanità ci monta dentro
un'indignazione democratica, anche se l'ultima volta che siamo scesi in
piazza è stato per aggiungere un grattino alla macchina? Nei tentativi
di analisi amorose fai-da-te per ricomporre il senso di una storia
finita, nelle recensioni estemporanee di brani, eventi, persone, nella
ricerca vaga di un centro di gravita - anche se non è permanente va bene
lo stesso -, le riflessioni prendono corpo in un libro agile dove la
scrittura si palesa al lettore in una delle sue versioni più artigianali
ed efficaci: quella di strumento per capire come la pensiamo sulle
cose.
sabato 26 maggio 2012
Opera al rosso di Daniela Fini
Quel giorno, Tommaso rincasò senza il solito libro sotto il braccio. Doveva essere successo qualcosa di straordinario, per fargli perdere quell'unica abitudine ossessiva: un libro al giorno per guarire da tutti i mali!
Dal nostro punto , lo vediamo nella sua camera a raccogliere i pochi vestiti che ha, buttarli dentro ad una borsa e in fretta e furia, uscire di nuovo. Eccolo in strada che sale in macchina, accende il motore e via. Lo perdiamo in lontananza come un puntolino rosso in movimento...
Dal nostro punto , lo vediamo nella sua camera a raccogliere i pochi vestiti che ha, buttarli dentro ad una borsa e in fretta e furia, uscire di nuovo. Eccolo in strada che sale in macchina, accende il motore e via. Lo perdiamo in lontananza come un puntolino rosso in movimento...
venerdì 25 maggio 2012
Cult Book - Altri libertini (Pier Vittorio Tondelli)
"Altri libertini" ha avuto fin dagli inizi una vita avventurosa: pubblicato nel 1980, sequestrato per oscenità e poi assolto dal tribunale ('con formula ampia'), è stato contemporaneamente giudicato dalla critica una delle opere migliori degli ultimi anni e ha imposto Tondelli tra i nuovi autori italiani più letti anche all'estero. I sei episodi, storie di gruppi più che di individui, legittimano l'adozione di una vera e propria soggettività plurale, di un Noi narrativo che fa del romanzo un ritratto generazionale: sullo sfondo della fauna scatenata che si muove nelle pagine di Tondelli c'è l'irrequietezza dell'ambiente studentesco bolognese, che al 'realismo' della borghesia e alla rassegnazione del sottoproletariato oppone un vitalismo non eroico, ma disinibito e contagioso. Sia la disinvoltura con la quale "Altri libertini", aggressiva opera prima, affronta vecchi tabù sia l'ironica diffidenza con la quale tratta mitologie culturali e politiche testimoniano dell'intima appartenenza dell'autore a una letteratura nuova e combattiva.
...Ho nuotato fino alla riga - bambini alla conquista della scrittura
Di Elisabeth Bing, Elena Medi (Traduttore), Michele Zappella
Descrizione del libro
Questo libro racconta l'esperienza di una giovane insegnante cui è
affidato il laboratorio di scrittura di un istituto medico-pedagogico
con un gruppo di bambini muti, violenti, apatici, cosiddetti
caratteriali, per i quali l'esercizio alla scrittura equivale a una vera
tortura fisica oltreché psichica.... ...da questo lavoro d'amore con i
bambini sono nati testi, poesie, disegni....
lunedì 21 maggio 2012
Aspettando le farfalle
"Devo pur sopportare qualche bruco, se voglio conoscere le farfalle, dicono che siano così belle. "
Il Piccolo Principe ( Antoine De Saint Exupery)
Teatro Settimo - MENDELEEV_CLIP.mov
LABORATORIO TEATRO SETTIMO _ ESERCIZI SULLA TAVOLA DI MENDELEEV _ DEBUTTO FESTIVAL DI SANTARCANGELO 1984
domenica 20 maggio 2012
venerdì 18 maggio 2012
Citazioni
" |
" Il dubbio può essere una grandissima forza unificante, al pari della certezza."
"A volte e' meglio tacere e
sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio"
Oscar Wilde
"I
casi più notevoli e interessanti sono appunto questi, che possono darci
rappresentazione reale dell'attrazione, dell'affinità, di questa specie
d'incrocio nell'abbandonarsi e congiungersi; qui vi sono quattro
elementi, finora accoppiati a due a due, che portati a contatto
sciolgono la loro unione primitiva per formarne una nuova. In questo
lasciarsi andare ed afferrarsi, in questo fuggirsi e cercarsi pare
davvero di scorgere una determinazione superiore; noi attribuiamo a tali
sostanze una specie di volontà e di scelta, e perciò il termine tecnico
di affinità elettiva è perfettamente giustificato.”
|
Il pescatore di sogni (Gran Bretagna 2011)
Domani, vorrei andare a vedere Il pescatore di sogni, ecco come ne parla FilmTv:
Il pescatore di sogni (2011)
[Salmon Fishing in the Yemen, Gran Bretagna 2011, Drammatico, durata 112']
Regia di
Lasse Hallström
Con Emily Blunt, Ewan McGregor, Kristin Scott Thomas, Tom Mison, Rachael Stirling, Pippa Andre, Amr Waked, Catherine Steadman, Jill Baker, Dixie Arnold
Con Emily Blunt, Ewan McGregor, Kristin Scott Thomas, Tom Mison, Rachael Stirling, Pippa Andre, Amr Waked, Catherine Steadman, Jill Baker, Dixie Arnold
La trama
Harriet (Emily Blunt) lavora come portavoce
britannica di uno sceicco yemenita convinto che la pesca dei salmoni
crei una forte connessione spirituale tra l'uomo e la natura. Seguendo
il desiderio dell'uomo di esportare la disciplina scozzese nelle sue
terre, Harriet contatta Fred Jones (Ewan McGregor), un accademico
esperto di pesca che lavora per il governo britannico, e lo invita a
trasferirsi in Medio Oriente per un po' di tempo. Dapprima reticente
all'idea, Fred è costretto a rivedere la sua posizione.
Purtroppo si incaglia l’ultimo film di Lasse
Hallström, che cerca ancora la favola attingendo stavolta da un libro
pregno di satira e denso di scrittura. Le conversazioni al vetriolo, lì
dipanate in forma di mail e lettere, diventano il pretesto per una
storia romantica, che congiunge due anime votate ad altari diversi sotto
l’egida del buon pescatore. È un’opera sul superamento degli steccati
innalzati dal pregiudizio, dalla convenzione, dall’abitudine. Come tale
trova i suoi momenti più felici negli scambi di sguardi e parole tra
McGregor e Blunt. Solo una perfida Kristin Scott Thomas, ufficio stampa
del Primo Ministro, inquina con sporadici interventi lo zucchero. Uno
zucchero più semplice, privo di retrogusti irrisolti, ne avrebbe fatto
un film più onesto, migliore.
SATIRA E COMMEDIA
Nel 2006 lo scrittore Paul Torday pubblica La pesca al samone nello Yemen, un romanzo che impressiona i critici per il suo geniale mix di commedia, dramma, romanticismo, humour inglese e pungente satira politica. A partire sin dall'ossimorico titolo, Torday dimostra nella sua storia come spesso ciò che all'apparenza sembra impossibile si trasformi in qualcosa di attuabile e in grado di rivoluzionare non solo l'ordine del mondo ma anche quello dei sentimenti umani. Una volta letto il lavoro di Torday, il produttore Paul Webster ha manifestato l'interesse di realizzarne un adattamento cinematografico, consapevole di essere di fronte a una grande sfida.
Il lavoro di Torday si basa soprattutto su un insieme di e-mail, note e
lettere con le quali i protagonisti interagiscono e non ci sono
personaggi minori che intervengono a far da corollario. Per trasformarlo
in film si doveva quindi lavorare soprattutto sulla sceneggiatura,
compito che Webster affida a Simon Beaufoy, autore portato sia per la
commedia sia per gli adattamenti letterari - come aveva già dimostrato
ampiamente con i copioni di Full Monty - Squattrinati organizzati, The Millionaire e 127 ore
- e capace di destreggiarsi con la satira, genere difficile che
raramente funziona sul grande schermo. Per la regia, invece, a
dimostrarsi interessato è stato lo stesso Lasse Hallström, affascinato
dal tono onirico da favola con il quale il libro di Torday mischia
realtà e fantasia, facendo convivere elementi leggeri con i complicati
temi dell'integrazione e dell'accettazione della cultura orientale nelle
civiltà occidentali.
Tipo molto pratico e cauto, Alfred ha frequentato un college per specializzarsi in biologia marina ma è costretto ad occuparsi di pesca per lavoro. È anche sposato ma la sua è una relazione infelice, che sua moglie stessa definisce come "matrimonio di lavoro". Nell'accettare l'incarico, Alfred va incontro a un cambiamento radicale grazie alla conoscenza di Harriet, con cui riscopre l'amore e perde la prepotenza e l'arroganza che lo contraddistingono all'inizio della storia. A far da cupido è il salmone e, per certi versi, il sogno dello sceicco si trasforma in realtà. Riacquistando fiducia in sé stesso e riscoprendo i veri valori della vita, Alfred è l'esempio di come andando contro ogni apparente logica si possa ritrovare la propria essenza spirituale. Proprio come accade con il salmone, è a monte che bisogna andare per guardarsi dentro e scoprire ciò che Dio ha in riserbo, lontani dai fattori sociali e culturali che impediscono ad ogni uomo di cercar pace ai propri tormenti interiori.
IL SALMONE DELLA FEDE
Per lo sceicco yemenita al centro del racconto, il salmone assume una connotazione mitica. Andando controcorrente, il salmone risale dal mare il corso di un fiume per raggiungerne la sorgente: allegoricamente, quindi, è il simbolo del cammino della gente alla ricerca della perfezione spirituale. Il desiderio di trapiantare un allevamento di salmoni nello Yemen è dunque più di ogni altra cosa una questione di fede, la stessa fede che invece manca in Alfred, lo scienziato chiamato a trasferirsi da Londra in Medio Oriente. Mentre nel romanzo di Torday Alfred è un uomo sulla cinquantina, nel film è più giovane.Tipo molto pratico e cauto, Alfred ha frequentato un college per specializzarsi in biologia marina ma è costretto ad occuparsi di pesca per lavoro. È anche sposato ma la sua è una relazione infelice, che sua moglie stessa definisce come "matrimonio di lavoro". Nell'accettare l'incarico, Alfred va incontro a un cambiamento radicale grazie alla conoscenza di Harriet, con cui riscopre l'amore e perde la prepotenza e l'arroganza che lo contraddistingono all'inizio della storia. A far da cupido è il salmone e, per certi versi, il sogno dello sceicco si trasforma in realtà. Riacquistando fiducia in sé stesso e riscoprendo i veri valori della vita, Alfred è l'esempio di come andando contro ogni apparente logica si possa ritrovare la propria essenza spirituale. Proprio come accade con il salmone, è a monte che bisogna andare per guardarsi dentro e scoprire ciò che Dio ha in riserbo, lontani dai fattori sociali e culturali che impediscono ad ogni uomo di cercar pace ai propri tormenti interiori.
giovedì 17 maggio 2012
martedì 8 maggio 2012
lunedì 7 maggio 2012
Kantor La classe morta parte 1 on THEATRO TV
Tadeusz Kantor (Wielopole Skrzynskie, 6
aprile 1915 Cracovia, 8 dicembre 1990) è stato un pittore, scenografo e
regista teatrale polacco, tra i maggiori teorici del teatro del
Novecento. Nato nel 1915 a Wielopole, piccola città della Polonia, da
madre cattolica e padre ebreo, firma la sua prima regia nel 1937 (La
morte di Titangiles di Maurice Maeterlink), mentre ancora frequenta
l'Accademia di belle arti di Cracovia.
Durante la seconda guerra mondiale e negli anni seguenti, Kantor elabora la sua poetica teatrale, di cui uno degli aspetti salienti è la precarietà dell'esistenza, sperimentata in modo tangibile durante il periodo bellico.
L'ultimo spettacolo, andato in scena nel 1991 a un anno dalla sua morte, è Oggi è il mio compleanno, cha narra le vicende personali di Vsevolod Mejerchol'd e degli altri artisti dell'avanguardia russa, traditi dalla rivoluzione.
Durante la seconda guerra mondiale e negli anni seguenti, Kantor elabora la sua poetica teatrale, di cui uno degli aspetti salienti è la precarietà dell'esistenza, sperimentata in modo tangibile durante il periodo bellico.
L'ultimo spettacolo, andato in scena nel 1991 a un anno dalla sua morte, è Oggi è il mio compleanno, cha narra le vicende personali di Vsevolod Mejerchol'd e degli altri artisti dell'avanguardia russa, traditi dalla rivoluzione.
L'eliseo dopo 17 anni, torna socialista
Questa discussione è stata aperta su aNoobii
-
http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20120506_211939.…
Holland, vince su Sarkozy, io personalmente sono molto contenta, ma aldilà della mia felicità di tipo ideologico, come cambieranno gli assetti inEuropa? Questa vittoria, visto che la Francia è molto importante, proporrà lancerà qualche segnale significativo di ripresa ?
Apro questo topic perché sono molto curiosa e interessata in quanto l'Italia mi sembra prorpio sul filo del baratro...Lascio dunqua la parola a chi è più esperto di me e a chi si vuole confrontare su un argomento come questo.
- emma | May 7, 2012
-
[OT]Scusate un intervento Entusiasta!! Alcuni amici su Fb hanno mandato
una foto di Place de la Concorde (gremita!!!) In alto sventola anche la
bandiera italianaaaaaa!!!!WOW!!
- emma | May 7, 2012
Penso che ci sia un problema ripetitivo di fondo ,che accomuna tutte le nazioni che hanno combattutto contro il nazimo hitleriano...Il fatto è che quel punto nero marcescente ha lasciato metastasi trasformiste...ha lasciato metastasi che, se vengono trattate nei film , nei libri ecc, vengono semplicemente definite come il lato oscuro di tutta l'umanità..ma sul piatto della politica reale possono essere combattute con strategie, con tattiche ben precise: lasciamo che i capitali si involvano che rientrino dentro loro stessi...assecondiamo il mercato razionale . quello che non vuole strafare ma quello che vuol crescere attraverso un'economia trasparente, luminosa : giocosamente competitiva, che permette a tanti e nel tempo a tutti, di appropriarsi della propria vita contribuendo al rendimento globale, con pochi e continuativi sforzi. Sia nelle idee sia nella mano d'opera.... se continuo mi immetto in un trattato di economia sociale e democratica reale...
Chi ha detto che l'Europa sta tornando al periodo descritto da Dickens??? Se fosse così: avanti tutta di nuovo nel ritrovare IL SENSO reale delle conquiste sociali e
ecco il link:
http://www.anobii.com/forum_thread?topicId=3195498#new_thread
domenica 6 maggio 2012
La mattanza , Carlo Lucarelli
Descrizione del libro
Si tratta dello "speciale" della trasmissione televisiva "Blu notte"
andato inonda nell'estate del 2003. Il DVD, della durata di 120 minuti,
riproduce unanarrazione televisiva ad alta densità di informazione, che
unisce il montaggiodi documenti indispensabili per la ricostruzione
della memoria recente delPaese con la presenza "scenica" di un Lucarelli
più che mai narratore, quasistorico in presa diretta. Dalle stragi
mafiose del 1992 ai giorni nostri,un'analisi della storia di Cosa
Nostra. Non storia di una deviazione, oscurama circoscritta, ma parte
integrante della storia italiana, al pari di quelladei movimenti
politici, dei fenomeni economici e di costume, ai quali si èintrecciata,
condizionandoli. Il libro commenta e narra le immagini del DVD.
- Libri Italiani
- Altri 79 Pagine
- ISBN-10: 8806172476
- ISBN-13: 9788806172473
- Editore: Einaudi
- Data di pubblicazione: Jan 01, 2004
Ragnatela Sonora
Non possiamo pensare ad altro, nella ragnatela sonora in cui siamo caduti..
6 maggio:
Eddi Vedder
http://www.youtube.com/watch?v=DDGobcON1Z8
Manu Chao
http://www.youtube.com/watch?v=Y500r0QjuYg&feature=related
The Smiths
http://www.youtube.com/watch?v=FgxEJOi6GtA&feature=share
7 maggio
Massive Attack
http://www.youtube.com/watch?v=YfXKdOxjm_Q
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Il romanticismo non abita qui Decisamente il Romanticismo non abita in casa Trollope, o almeno non in questo romanzo. Tut...
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"Altri libertini" ha avuto fin dagli inizi una vita avventurosa: pubblicato nel 1980, sequestrato per oscenità e poi as...
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Descrizione del libro Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, Aurélie g...
A tratti il romanzo, rimanda alle immagini di qualche film degli anni quaranta , e quella sigaretta perennemente sulle labbra di Marcus richiama l'immagine classica di Humphrey Bogart, ma sono fugaci momenti, perché Maria Duenas, riesce con cipiglio a riprendere le redini della trama e riportarla nel terreno della letteratura. Maria Duenas è un'accademica e si sente,il romanzo trasuda la sua volontà di farci recepire gli elementi di realtà storica messi al giusto posto e trattati con disinvolta conoscenza.
E' un romanzo intelligente e razionale.
voto: 8