E' sempre un grande
piacere rileggere questo romanzo. Romanzo complesso, pieno di
"cattivi" e per cattivo intendo che i sentimenti i pensieri e le azioni dei personaggi vengono
esposti tutti , sia nel bene che nel male. I dubbi , le certezze poi
sconfessate , il caos e poi di nuovo l'ordine. Jane Austen, spalanca la porta
al mondo , ne vede il caos, non riesce a gestirlo (non è ancora pronta), per cui la richiude. Riporta l'ordine consueto,in quell'angolo
familiare, forse un pò noioso ma sicuro
e rassicurante. In compenso i personaggi
del romanzo sono tratteggiati con grande maestria e profondità, con lo spessore
variegato di un umanità un pò meschina, opportunista, superficiale, figlia del
suo tempo ma contemporaneamente universale.
Un personaggio svetta per effettiva positività ,per virtù, modestia e umiltà: William , il fratello di
Fanny, il quale si trova dentro una giostra fatta di relazioni e pensieri
sotterranei , a cui non partecipa mai direttamente , ma di cui ne riceve, inconsapevolmente, il frutto vincente.
Daniela Fini